Rune

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Corso di Rune

Il "Corso delle Rune" è un viaggio avvincente e illuminante che svela i misteri di antichi simboli noti come rune. In questa affascinante esplorazione, i partecipanti approfondiscono l'enigmatico mondo di queste incisioni magiche, sussurrate per secoli come la chiave per sbloccare regni nascosti di potere e saggezza.

Viaggiando in questa avventura, i partecipanti vengono trasportati indietro nel tempo in un'epoca in cui le rune hanno avuto un immenso significato in varie culture, dalle tribù norvegesi e germaniche ai celti e agli anglosassoni. Questi simboli, spesso intricatamente scolpiti su pietre preziose o incisi sulle pareti delle dimore sacre, si credeva possedessero poteri straordinari, in grado di influenzare il corso degli eventi e rivelare verità nascoste.
Guidato da guide esperte e appassionate, il "Corso delle Rune" porta i partecipanti in un affascinante viaggio di scoperta. Scavando nella storia e nelle origini di questi antichi simboli, i partecipanti apprendono i loro diversi alfabeti, significati e usi. Esplorano l'affascinante connessione tra le rune e la divinazione, capendo come questi simboli sono stati impiegati per prevedere il futuro o fornire una guida in tempi di incertezza.
I partecipanti approfondiscono anche l'arte della magia runica, svelando i segreti dietro la creazione di potenti talismani e amuleti. Attraverso workshop interattivi ed esperienze pratiche, imparano a sfruttare l'energia delle rune, infondendole nelle loro vite per l'empowerment personale, la protezione e la crescita spirituale.
Immersi nell'atmosfera di antiche rovine, boschi sacri e grotte mistiche, i partecipanti intraprendono affascinanti escursioni verso siti archeologici e monumenti storici. Testimoniano in prima persona la maestosa bellezza delle iscrizioni runiche, meravigliandosi dell'intricato artigianato e dei profondi messaggi trasmessi attraverso questi antichi simboli.
Man mano che il "Corso delle Rune" progredisce, i partecipanti sviluppano un profondo apprezzamento per il significato culturale delle rune, acquisendo informazioni sull'interconnessione delle antiche civiltà e sulle loro credenze condivise nel potere di queste incisioni magiche. Lasciano questo viaggio di trasformazione con una nuova comprensione del ruolo delle rune nella storia e un profondo legame con l'antica saggezza che detengono.

Che uno sia un appassionato di storia, un ricercatore spirituale o semplicemente incuriosito dal fascino dei simboli antichi, il "Corso delle Rune" offre un viaggio indimenticabile di esplorazione e scoperta di sé. Preparati a rimanere incantato dal mondo ipnotico delle rune, mentre sveli i segreti di queste incisioni mistiche e intraprendi un viaggio magico di una vita.


Origini

Importanti iscrizioni furono scoperte nell'area alpina e prealpina. Scritture simili furono usate per il Leponzio, il Retico e il Venetico; particolarmente simile all'alfabeto runico, è l'alfabeto di Lugano (o di Como), particolarmente noto per la stele di Prestino. Questa iscrizione è in un dialetto celtico, sebbene presenti possibili segni di un substrato ligure; è speculativo, ma non infondato, supporre che nell'Italia settentrionale dell'età del bronzo pre-celtica fossero parlate lingue agglutinanti non indeuropee, magari collegabili con le lingue tirreniche come il Lemnio e l'Etrusco, o addirittura con alcune lingue anatoliche e mesopotamiche. Altri esempi simili sono riscontrabili anche per le popolazioni Retiche, che abitavano a est-nord est di quelle dell'area compresa tra il Lago di Como e il Lago Maggiore, la loro lingua era molto differente (più vicina all'etrusco e alle lingue tirreniche) ma esistevano, evidentemente, scambi commerciali, guerre (Como fu rasa al suolo dai retici in epoca storica e ricostruita in pianura dai romani) e contatti culturali.

In Italia le uniche iscrizioni runiche risalgono al tempo dei normanni e si trovano nel sud della penisola in particolare nel Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia (Puglia).

Etimologia

Il sostantivo norreno rún, attestato nelle iscrizioni, indica i singoli segni del fuþark ed è conservato nelle altre lingue germaniche antiche con il significato di "segreto", "mistero"; ancora, nella lingua tedesca, il verbo raunen significa "bisbigliare, sussurrare". Le rune sono una delle più importanti istituzioni culturali e linguistiche comuni alle popolazioni germaniche. Va inoltre detto che le prime iscrizioni runiche (II e III secolo d.C.) sembrano mostrare una lingua essenzialmente unitaria, quasi senza particolarità dialettali che poi saranno i tratti distintivi delle lingue germaniche, dimostrando in questo modo che in questo periodo non era ancora avvenuta la seconda rotazione consonantica (zweite Lautverschiebung).